venerdì 20 novembre 2009

Il percepire è appannato di questi tempi ,perchè presuppone l'interesse dell'io al mondo verso cui "i sensi si aprono come golfi che accolgono la realtà oggettiva"
(R.Steiner).
In questa epoca le notizie ci investono ad una velocità inaudita riducendo sempre più il tempo individuale per l'elaborazione cosciente delle migliaia di parole,suoni e bit che permeano ogni istante della nostra esistenza.
Il sistema nervoso rimane perennemente allertato,infiammato e,per controbilanciamento, sollecita un eccessivo desiderio sessuale.